Forelock & Arawak - To The Foundation CD

12.90

FORELOCK & ARAWAK - TO THE FOUNDATION
CD - LTDUB-062/18

To The Foundation descrive lo spirito del nostro approccio alla musica. È la direzione verso la quale ci muoviamo per assecondare il desiderio di sentirci vivi. La figura di Paolo Baldini è stata fondamentale per generare un ambiente sonoro nel quale musica, testi e sound si intersecano sotto un’unica alchimia. Tutto ciò che nel disco avviene a livello musicale è accompagnato da testi dove la ricerca della propria radice rappresenta il senso di appartenenza al nostro mondo. Il contributo narrativo che è stato costruito sulle versioni strumentali delle cover di Dennis Brown è infatti una dichiarazione di identità. Siamo gente che viene da un luogo magico. Il mare che circonda l’isola della Sardegna ha conservato una storia forte e radicata nel paesaggio. Non potevamo non dichiararci appartenenti al popolo dei nuraghi. Amiamo le nostre radici e la nostra cultura e ci riteniamo estremamente fortunati ad essere nati in un era tecnologica e moderna che apre le possibilità alle diverse culture del mondo di incontrarsi con facilità. La stessa facilità ci ha permesso di innamorarci perdutamente della musica più bella del mondo diventata ormai il mezzo di trasporto con cui raccontiamo cosa siamo e da dove veniamo.

- Le riprese audio e video degli strumenti e quindi delle performance dei musicisti sono state fatte all’interno del SoundRoom studio in Sardegna, uno studio situato tra la magia delle campagne e uliveti della periferia di Alghero (SS). Il dub, le performance/registrazioni vocali invece sono avvenute all’Alambic Conspiracy Studio (Pordenone).

- In tutta la produzione di questo disco il momento della registrazione è stato speciale, più di quanto siamo abituati a fare nell’età moderna della produzione.È’ stata data infatti la massima importanza all’esecuzione e quindi alla reale performance in studio del cantante, dei suoi musicisti e del mixaggio. Tutto ciò ha dato modo al produttore di mettere in gioco le capacità dei musicisti di Forelock a costo di complicare l’operazione tecnica registrando riprese in vero piano sequenza. Ci siamo impegnati per far si che il momento della produzione fosse consumabile e confutabile dal nostro pubblico.

- Dal principio l’obbiettivo fu quello di inseguire una modalità vintage: registrare tutto e tutti in presa diretta. Si è azzardato un procedimento audace e coraggioso che è quello di congelare delle vere e proprie esecuzioni live dei brani in studio sia audio che video. Tutto ciò che accade nell’audio, accade quindi nel video. Il video funge da testimone di quella che è la tanto ricercata vera capacità del musicista di performare al massimo davanti a microfono e telecamera.

- In questo caso si è cercato di riprodurre le strumentali nella maniera più fedele possibile all’originale. Viene messa al servizio di questa operazione la straordinaria qualità artistica dello studio di Baldini e il risultato è un’equilibrata alchimia tra Arawak , il mondo sonoro di DubFiles e il tocco ricco e accattivante della voce di Top Singa.

- Alla realizzazione di questo disco hanno partecipato nomi del firmamento reggae giamaicano quali Luciano, Juba Lion e Micah Shemaiah... Alcuni si sono spesi per rievocare e celebrare eterni successi della musica reggae insieme alla voce di Forelock, altri hanno partecipato alla versione dub con testi originali. Hanno collaborato a questo progetto solo artisti con cui Forelock ha avuto una connessione e reale collaborazione durante gli ultimi mesi.

- Se “ZERO” , il precedente album uscito nel 2015, è stato un modo per dichiarare la partenza di una squadra musicale con la volontà di slegarsi dalle mode musicali, quello di “To The Foundation” è una presa di posizione forte nei confronti di come la musica e la sua evoluzione procede ai giorni d’oggi. Il richiamo a spendersi per realizzare qualcosa che vada oltre il packaging e il mero confezionamento del prodotto è il concetto che si spera passi tramite questa ricerca e scoperta delle così chiamate “foundation”.

Il dualismo tra le fondamenta della musica reggae e quelle degli individui che ne diventano portavoce sono come delle forti manifestazioni di libertà che danno a chi fa musica la possibilità di
dichiararsi cittadino “cosciente” del mondo. La musica reggae ha da sempre costituito strumento di divulgazione di messaggi forti di libertà, uguaglianza, pace, amore e ribalta di soprusi. In “To The Foundation” si racconta la forza che lega alle proprie radici tramite l’amore per la musica reggae.